Quali sono veramente i sintomi legati all’infarto? Quali i campanelli d’allarme che non bisogna sottovalutare e individuare tempestivamente prima che sia troppo tardi? Un infarto non sempre arriva all’improvviso. Secondo uno studio condotto di recente ad Harvard, soltanto il 25% dei pazienti sarebbe colto da attacco cardiaco senza la comparsa
Per molti anni la caffeina è stata oggetto di ricerche per malattie cardiovascolari: Recentemente alcuni ricercatori hanno effettuato uno studio su alcuni pazienti dall’età media di 61 anni che hanno sofferto di insufficienza cardiaca per dimostrare che le bevande ricche di caffeina non implicano l’aumento del rischio di aritmie. Ai
Doppio rischio di infarto in caso di RABBIA Uno studio condotto da esperti della Harvard University di Boston su un campione di 12.000 persone ha evidenziato gli effetti della rabbia sul cuore. I ricercatori hanno sondato gli eventi delle 24 ore che hanno preceduto l’infarto e i dati
L’aritmia cardiaca è un battito cardiaco irregolare. Una frequenza cardiaca normale varia da 50 a 100 battiti al minuto. Le aritmie possono verificarsi con una frequenza cardiaca normale, con frequenze cardiache lente (meno di 50 battiti al minuto) e nei casi di frequenza cardiaca rapida (più veloce di 100 battiti al