La calvizie o alopecia androgenetica è uno dei problemi più comuni inerenti ai capelli. Per alopecia si intende l’assenza o la carenza di peli o capelli nelle aree di cute in cui essi sono normalmente presenti e può manifestarsi sia nelle donne che negli uomini, sebbene questi ultimi risultino più colpiti: circa l’80% dei maschi ed il 50% delle femmine manifesta qualche segno di calvizie durante il corso della propria vita.
Non tutti sono predisposti alla caduta dei capelli e la causa principale va ricercata nel DNA. Ma anche lo stress e la cattiva alimentazione contribuiscono all’insorgere di questo problema.
Tra le forme più conosciute di alopecia abbiamo:
alopecie congenite. Sono forme di alopecie definitive, dovute a eredità familiare. Il capello diventa fragile e si spezza e il cuoio capelluto rivela zone arrossate..
alopecia diffusa acuta. Si tratta di una forma di alopecia sporadica che si presenta di solito nel corso di patologie .
alopecia seborroica o calvizie precoce. Si presenta quasi esclusivamente nei maschi per un’abbondante seborrea. In questi casi il fattore ereditario contribuisce abbondantemente. Questa calvizie è difficile da curare.
alopecia aerata . In questi casi l’alopecia è localizzata in modo irregolare. La caduta dei capelli e dei peli è rapida fin dall’inizio, infatti la chiazza si forma velocemente. La durata nei casi favorevoli è di 4-10 mesi, ma non è raro che qualche chiazza persista in modo definitivo o che si vada verso un’alopecia totale. Sono frequenti le recidive, che possono presentarsi anche ad anni di distanza.
Per combattere la calvizie è bene tener presente alcuni accorgimenti, come per esempio curare l’alimentazione e sopperire con degli integratori alimentari quando questa non è sufficiente. Fare dei trattamenti alla cheratina e degli impacchi che aiutano a rinforzare il cuoio capelluto.
In ogni caso è sempre necessario attenersi ai consigli di un medico dermatologo che saprà indicare, quando è necessario, i giusti farmaci.