L’anoressia è una patologia in costante crescita e colpisce sempre più la fascia pre-adolescenziale.
Cause
Spesso inizia con una dieta o comunque con un tentativo volontario di perdita di peso finalizzato a raggiungere quell’ideale di bellezza femminile proposto dalla pubblicità e dal mondo della moda. Alla base vi sono disagi psicologici (disistima, perfezionismo) o difficoltà di comunicare, nella maggior parte dei casi legati all’ambiente familiare. Sulla base di questi disturbi il passo per lo sviluppo della patologia può essere breve.
I genitori spesso negano o non si accorgono dell’insorgere della malattia del proprio figlio per disattenzione o mancata conoscenza.
Purtroppo non è sempre facile diagnosticare questa patologia soprattutto nei soggetti più giovani in cui i cambiamenti fisici, legati all’adolescenza, possono camuffarne le prime fasi.
Sintomi
I sintomi che il familiare o amico dovrebbe avvertire osservando il proprio figlio o amico sono:
– rifiuto sempre più frequente del cibo
– paura nei confronti del cibo, soprattutto dei carboidrati come pasta e pane
– modo molto lento di mangiare e riduzione delle porzioni di cibo che si ingeriscono
– controllo ossessivo del proprio peso corporeo
– eccessivo esercizio fisico nel tentativo di bruciare tante calorie
– assenza di mestruazioni (amenorrea) nelle ragazze. In questo caso l’anoressia è già ad uno stadio avanzato
Quando si notano questi sintomi bisognerebbe intervenire tempestivamente rivolgendosi a un centro specializzato e creare una collaborazione tra genitori e terapeuti senza sottovalutare il problema. Se non trattati in tempi e con metodi adeguati i disordini alimentari possono, nei casi gravi, portare alla morte.